Un anno fa il crollo con 3 morti e 12 feriti alla Vela Celeste di Scampia. Gli indagati da nove sono passati a sei e sono tutti dipendenti del Comune di Napoli. I reati ipotizzati rimangono crollo colposo, omicidio plurimo colposo e lesioni gravissime colpose.
I due filoni investigativi
Permangono i due filoni investigativi: quello relativo al mancato sgombero in seguito all’ordinanza del 12 ottobre 2015 (sulla quale non sono state fornite ulteriori informazioni) e quello concernente la carenza di manutenzione. Anche in questa successiva emissione di avvisi, viene confermata la non implicazione della Napoli Servizi.” Assenza di manutenzione, probabili interventi abusivi, nessuna valutazione preliminare sulla sicurezza residua delle strutture dopo molti anni di esercizio. Le indagini vanno avanti per restituire un quadro chiaro di quanto tragicamente accaduto nella serata del 22 luglio dello scorso anno.
Continua il progetto “Restart Scampia”
Finanziato con 159 milioni di euro provenienti da Fondi PNRR, PON METRO e Periferie, “ReStart Scampia” rappresenta un impegno concreto per migliorare la qualità della vita dei residenti, promuovendo la sostenibilità ambientale e sociale, l’integrazione della comunità e lo sviluppo di infrastrutture moderne e accessibili. La rinascita di Scampia è iniziata da oramai qualche mese, 145 dei 433 nuovi appartamenti da assegnare a chi ne ha diritto, sono inclusi nel progetto di rigenerazione Settanta7, studio di architettura internazionale. 145 unità suddivise tra il Lotto M (97 alloggi) e il Lotto L (48 alloggi)
In alcune palazzine completato già il primo piano
L’intervento, che ha visto l’inizio della cantierizzazione alla fine del 2024, comprende anche la realizzazione di nuovi spazi pubblici, tra cui asili nido, un civic center, un mercato di prossimità, una scuola per l’infanzia e un parco pubblico. Nell’area dove sorgeva la vela verde, praticamente di fronte alla Vela Celeste le nuove case realizzate dalla Piloda Building stanno crescendo a vista d’occhio, i lavori di ristrutturazione della Vela Celeste dei quali si occupa la Idroambiente Spa di Angelo D’Urzo, avanzano a ritmo serrato ed è tangibile. Per le palazzine di questa parte di cantiere il primo livello è già cosa fatta