Non sono ancora chiare le dinamiche per cui, questa mattina, un uomo è stato ferito alle gambe da alcuni banditi. Gli spari, in zona Mercato.

Indagini degli agenti in corso sugli spari in zona Mercato

La dinamica degli eventi è ancora opaca. Stando a quanto riferito dalla stessa vittima agli agenti della Polizia, interventui stamane lungo corso Arnaldo Lucci in seguito alla segnalazione di spari in zona Mercato, ad aprire il fuoco sarebbero stati in due. Erano a bordo di uno scooter e lo avrebbero avvicinato per motivi ancora tutti da chiarire. Quindi l’arma puntata contro le sue gambe e gli spari. L’uomo – di cui non è stata resa nota l’età – è stato trasportato all’ospedale del Mare, dov’è stato curato: non è in pericolo di vita.

A gennaio, un agguato a pochi passi dal luogo dei fatti

Una manciata di mesi fa, a pochi passi dalla stessa centralissima strada di Napoli che collega piazza Garibaldi a via Marina, il sangue aveva già macchiato il manto stradale. A perdere la vita per quei colpi di pistola che in gergo sono chiamati “botta sbagliata” – proiettili esplosi verso un punto non vitale che però finiscono per ferire a morte la vittima – era stato Rocco Tomaselli, 32enne già noto alle forze dell’Ordine. Il bersaglio dei sicari, infatti, era ritenuto dagli inquirenti il referente sulla zona del clan Mazzarella. Le indagini degli agenti sui fatti di sangue di stamane faranno chiarezza sulla gambizzazione, portando alla luce gli eventuali collegamenti con il mondo della malavita o sconfessandoli.

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