Il maestro Michelangelo Pistoletto è già in città per l’inaugurazione della “nuova” Venere degli Stracci. L’opera, riprodotta in versione più grande rispetto all’originale, era arrivata a Napoli già lo scorso 28 giugno 2023 ma, nel giro di un paio di settimane, un rogo l’aveva ridotta in cenere. Non pago, il maestro Pistoletto ha deciso di far rinascere la Venere e riportarla a Napoli come regalo: un’immagine fortemente simbolica, quella della Venere-fenice, che rappresenta “la capacità della città di rigenerare sé stessa attraverso l’arte e la bellezza”, aveva detto il sindaco Gaetano Manfredi. Con un sorriso smagliante, l’artista è passato intorno alle 12 in piazza Municipio, tra il via vai di turisti e curiosi già numerosi.
La presentazione della nuova istallazione della Venere degli Stracci, dunque, è prevista per domani. L’appuntamento con l’artista e il primo cittadino è per le 11 all’interno del vicinissimo Palazzo San Giacomo. Con loro, anche lo storico dell’arte e curatore del progetto di rinascita della Venere di Pistoletto, Vincenzo Trione, e il vicepresidente dell’associazione “L’Altra Napoli”, Antonio Roberto Lucidi. L’ente filantropico, all’indomani del rogo, aveva lanciato una campagna di raccolta fondi per ricostruire l’opera. Con la conferma da parte dell’autore 90enne della donazione gratuita, però, ha posto l’associazione davanti a un bivio e, a quel punto, come annunciato da Lucidi, quanto raccolto dal crowdfunding è stato destinato a due enti locali del Terzo Settore. A beneficiarne, l’associazione “La Scintilla” e la cooperativa sociale “Lazzarelle”.
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