Lo striscione di cattivo gusto prima della partita di ieri ha solo contribuito a rendere la vittoria degli azzurri a Verona molto più bella. La doppietta di Osimhen, due gol da vero attaccante d’area di rigore, hanno donato al Napoli i 3 punti che servono a restare lì in alto a ridosso del Milan e a distanza dalla Juventus.
Napoli subito in partita
Bella prestazione del Napoli, fin dai primi minuti. Il gol dell’attaccante nigeriano arriva dopo quattordici minuti. Cross dalla destra di Politano, palla tesa che Osimhen sbatte in fondo alla rete con una testata fortissima dai 6 metri. Il portiere non può nulla. La gara prosegue con lo stesso canovaccio. Il Verona prova a costruire e il Napoli riparte. Fabian Ruiz e Lozano potevano gestire meglio il pallone del raddoppio.
Ripresa nervosa
Il Napoli non corre grossi pericoli e al 71esimo raddoppia. Questa volta è Di Lorenzo a metterla dentro. Osimhen, ancora una volta con un movimento da punta vera, si smarca e realizza di destro. 2 a 0 che non piega il Verona. Passano 6 minuti e Faraoni segna di testa battendo un incolpevole Ospina. Il finale è caldissimo. Doveri espelle Ceccherini tra le proteste dei padroni di casa. Il finale è tutto un furibondo batti e ribatti tra i veronesi e l’arbitro. Al triplice fischio sono 3 gli espuldi tra i gialloblù.
Tutto è ancora possibile
La classifica, prima che l’Inter giochi a Torino, vede il Napoli secondo a 3 punti dal Milan e con 4 punti di vantaggio sulla Juve. Lo scudetto è ancora possibile, ma un dato è certo: la champions è praticamente a un passo. Se alle inseguitrici Atalanta e Lazio dovesse andare tutto bene nel recupero e nel match di domani a Roma contro il Verona i punti di vantaggio sulla quinta sarebbero comunque 9, a 9 giornate dalla fine.
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