«Sono contento della giornata e contento che Mattarella sia venuto ad #Acerra, perché questo ha contribuito a dare rilievo a un fatto poco noto, l’eccidio del 1943. Però avevo sottolineato l’esigenza di contestualizzare la resistenza qui ed oggi, ad Acerra e in questo territorio. Oggi la resistenza qui è contro l’inquinamento ambientale che produce i suoi martiri».
Non si è parlato di Terra dei Fuochi
Il vescovo di Acerra Antonio Di Donna appare amareggiato al termine dell’incontro con il presidente Mattarella per la questione Terra dei fuochi. Non se ne può parlare al passato ribadisce Di Donna, particolarmente deluso dall’onorevole De Luca, che ha parlato di Terra dei fuochi al passato e ha detto che questo territorio oggi è fortemente monitorato. Non è vero.
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