Sono due e al triage hanno classificato il loro accesso a Villa Betania come codice bianco. La loro impazienza, però, ha subito avuto la meglio e si è trasformata in rabbia: ira che i due pazienti hanno poi sfogato contro la struttura sanitaria. Momenti di paura, ieri pomeriggio, all’ospedale di via Argine, a Ponticelli. A segnalare l’episodio, ancora una volta, l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. I due, secondo quanto riportato nella nota dell’associazione di categoria, avrebbero prima sfondato la porta del triage a calci e poi iniziato a seminare il panico lungo i corridoi. Urla, attimi di concitazione: la rabbia indirizzata contro medici e infermieri dell’ospedale, ma anche alle guardie giurate che provavano a mantenere la calma.
“Pretendono visita immediata e distruggono il Pronto Soccorso”: una scena inverosimile eppure tragicamente familiare, per chi risiede sul territorio partenopeo. Il caso dei due pazienti in codice bianco stanchi di aspettare, infatti, arriva a poche ore dalla notizia della violenza dei due fratelli ventenni registrata al CTO di Napoli. Una sicurezza assolutamente precaria, quella che regna all’interno dei presidi sanitari del napoletano, e non per la mancanza di occhi vigili all’interno delle strutture. L’undicesima aggressione segnalata nella sola ASL Napoli 1 dall’inizio dell’anno – che porta il totale di Napoli 1 e 2 a ben ventidue – è frutto della mancanza di rispetto di chi arriva per ricevere le cure di medici e infermieri, pretendendo la loro attenzione totale, immediata e incondizionata.
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