Sanzioni per oltre 50mila euro, 250kg di alimenti sequestrati, dipendenti in nero e irregolari e sigilli a una struttura. Il bilancio è quello di un’operazione interforze condotta da Polizia, Ispettorato del Lavoro, ASL, ABC ed ENEL al Vomero, presso i locali di una nota birreria di via Piave.
Dei 18 addetti presenti al momento del controllo all’interno della nota attività dell’area collinare di Napoli, infatti, gli operatori ne hanno trovati 7 sprovvisti di contratto e altri 4 stranieri in condizione di irregolarità sul territorio. Ammonta a oltre 30mila euro la sanzione economica disposta nei confronti dell’attività, insieme con la sospensione dell’attività e la trasmissione della notizia di reato alle autorità competenti.
L’esito dei controlli
La Tutela Edilizia ha appurato la fusione, abusiva, di più locali e la realizzazione non autorizzata di una struttura in metallo di circa 90 metri quadrati. Il gestore è stato deferito all’Autorità Giudiziaria. Contestualmente gli investigatori hanno elevato sanzioni per 6.250 euro, per irregolarità tra cui somministrazione in area non autorizzata, vendita di alcolici senza licenza fiscale e gestione impropria dei rifiuti. Il personale dell’ASL ha disposto, inoltre, l’immediata chiusura del locale e la sospensione dell’attività per gravi carenze igieniche.
I sanitari hanno infatti riscontrato infestazioni di insetti, specialmente blatte, oltre che l’assenza di acqua calda sanitaria. 250 i kg di alimenti privi di indicazioni relative alla tracciabilità sequestrati; bloccata l’attrezzatura per la produzione di ghiaccio; 13 le prescrizioni sanitarie emesse per un totale di 4.500 euro di sanzioni. L’U.O.C. PSAL ha invece riscontrato la mancanza di dispositivi di protezione, che le vie di fuga erano ostruite e che gli estintori presenti nel locale non erano a norma: sono scattate ulteriori sanzioni per 14mila euro, con segnalazione alla Procura.
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