“Basta un po’ di pioggia e Napoli si blocca” è una delle critiche più ripetute, dai partenopei, rispetto alla viabilità stradale del centro e della provincia. Il maltempo, però, è troppo spesso anche causa di danni importanti, come avvenuto nella mattinata odierna a Mugnano. L’asse stradale interessato è quello della Aversa-Melito, tratto della via Appia ogni giorno percorso da svariate centinaia di persone. Lì, oggi, un vasto tratto di strada ha improvvisamente ceduto. Diverse le auto coinvolte nell’apertura della voragine. Nello stesso punto, un cantiere stradale – aperto da tre anni, riporta il deputato AVS Borrelli – per lavori di manutenzione a un collettore fognario che interessa i comuni di Giugliano, Melito e Sant’Antimo.

“Dopo circa tre anni di lavori e disagi, è bastato un po’ di maltempo per far crollare tutto”, dichiarano Borrelli e Ceparano (esponente dei Verdi) che più volte hanno fatto blitz sui cantieri. “Non si tratta di una calamità naturale inattesa, ma della drammatica conseguenza di opere palesemente inadatte a fronteggiare gli eventi climatici di questo tipo. La fragilità di questo tratto stradale, subito dopo la conclusione dei lavori, è un fallimento e un rischio mortale per i cittadini.” I due esponenti verdi chiedono l’immediato intervento della Procura della Repubblica per accertare la qualità dei lavori, la lentezza esasperante e le responsabilità che hanno portato a questa strage sfiorata. “È urgente una verifica su tutte le aree del collettore prima che si verifichino altri crolli”.

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