Fino a 200 euro per rientrare a casa con l’auto, fino a cento per parcheggiare una vettura in un’area di sosta personale all’esterno della propria abitazione: queste sono le cifre che i residenti di Marechiaro si trovano davanti a poco meno di due settimane dall’entrata in vigore della ztl locale. La decisione del Comune di far pagare anche ai residenti i tagliandi di accesso alla ztl sta facendo molto discutere: uno strappo col passato, visto che negli anni scorsi chi ha casa a Marechiaro non ha mai dovuto pagare per il pass di transito nella zona a traffico limitato.

La replica dell’ Assessorato

La decisione dell’amministrazione di cambiare le carte in tavola, quest’anno, ha fatto infuriare chi risiede nell’area, che promette di ricorrere ad azioni legali se non ci fossero cambiamenti entro la prossima decina di giorni, tempo limite prima dell’entrata in vigore della ztl. Intanto da Palazzo San Giacomo non traspare nulla: nessuna reazione, nessun chiarimento ufficiale. Dall’assessorato ai trasporti le uniche parole di sconforto: “si tratta semplicemente della banale applicazione di una norma prestabilita. Le regole vanno rispettate, nessuno può chiedere di aggirarle”. Questo solleva ulteriori dubbi e dà adito alle polemiche, visto che, appunto, in passato la norma non era mai stata fatta applicare.

“ll mistero”

No comment, dal Municipio. Resta il mistero su come sia stata aggirata fino ad ora l’ineludibile norma che sta per imporre ai residenti di pagare per circolare coi propri mezzi per recarsi alle rispettive abitazioni. Quello che è chiaro, invece, è l’intenzione dei residenti di Marechiaro di opporsi all’ingiustizia.

Potrebbe interessarti anche: Violenze nel carcere chiesto il rinvio a giudizio per 105 persone