Si è svolta a Frattamaggiore l’iniziativa pubblica di Potere al Popolo per lanciare la battaglia sul salario minimo.

Battaglia per il compenso minimo da 10 euro l’ora

La giornata è stata anche l’occasione per parlare alle cittadine e ai cittadini della campagna “#10èilminimo”, per un salario minimo legale. Il prossimo 2 giugno Pap, insieme a Unione Popolare, inizierà una raccolta firme per una legge di iniziativa popolare, che prevede l’introduzione di un compenso minimo legale di almeno 10 euro l’ora, agganciato all’inflazione.

Gli attivisti: “Basta paghe da fame”

“Il salario minimo è necessario – spiegano i giovani militanti di Pad – perché in Italia, dal 1990, gli stipendi non fanno che crollare. Non solo, siamo anche circondati da annunci che offrono paghe orarie anche di 7 o 5 euro. Si tratta di compensi che non garantisco un’esistenza dignitosa», spiegano gli attivisti. Durante la mattinata è stato allestito un banchetto informativo per presentare il movimento politico, che intende iniziare a radicarsi anche sul territorio frattese.

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