Sarebbe stato aggredito e mutilato in carcere dai suoi compagni di cella: è questa la notizia data in anteprima assoluta da Guendalina Canessa sui social. Nel video, l’ex gieffina ha spiegato: “La notizia non è ancora uscita, ma è ufficiale“.
Aggregito in carcere il killer di Giulia Tramontano
“Mi è appena arrivata una notizia e ve la voglio immediatamente comunicare: vi ricordate di Alessandro, quello che ha ucciso la sua fidanzata Giulia? Bene, ho appena scoperto che i carcerati… Come posso dirlo? Gli hanno tagliato i gioielli, tutto. E poi le guardie lo hanno salvato perché stava avendo una forte emorragia. Non voglio dire altro, non voglio aggiungere altro, giudicate voi. La notizia non è uscita, internamente me l’hanno detto. Chi è all’interno. Questo è quanto”. Questo il racconto offerto ai suoi follower su Instagram dall’ex gieffina Guendalina Canessa.
La smentita ufficiale
La notizia, che stava facendo il giro del web, ha subito fatto scattare i campanelli d’allarme delle autorità. Mentre, da un lato, dal carcere di San Vittore – dove Impagnatiello è detenuto per il delitto di Senago – non sono ancora giunte dichiarazioni ufficiali in merito, il garante dei detenuti di Milano, Francesco Maisto, ha smentito il tutto con parole secche. “Non è vero nulla, si tratta di una grandissima bufala“, sono state le parole del garante. “Impagnatiello sta bene e si trova in un reparto separato del carcere, dov’è monitorato”.
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