Un uomo corpulento entra in un bar di Teverola in provinca di Caserta con un fucile tra le mani, puntandolo verso la cassiera. Dietro di lui entrano altre tre persone, anche loro con il volto nascosto da un passamontagna. Prendono tutto quello che possono in un paio di minuti e poi vanno via. Stessa scena a Casandrino, sempre nel casertano, dove in una pizzeria riescono a rubare l’incasso della serata. Probabilmente è lo stesso gruppo anche se nelle immagini della videosorveglianza non risulta esserci l’uomo più grasso del gruppo.

L’intervento di Francesco Borrelli

“Delinquenti scatenati, senza alcun freno, armati fino ai denti, stanno seminando il panico fra il Napoletano e il Casertano. A Teverola (Caserta), quattro soggetti armati di fucile sono entrati in una caffetteria seminando il panico e svuotando la cassa e rubando i gratta e vinci. Stessa dinamica anche per una pizzeria di Casandrino, dove ad agire sono stati tre banditi che hanno portato via l’incasso, minacciando il personale con pistole e fucile. E’ chiaro che viviamo una situazione di emergenza senza controllo, banditi pericolosi che non hanno alcun timore di impugnare un’arma e di usarla. Se non mettiamo un freno a questa escalation ci troveremo a dover piangere l’ennesima vittima”

La richiesta di Borrelli deputato di AVS Alleanza Verdi Sinistra

“Per questo chiediamo alle Prefetture di Napoli e Caserta di aumentare i controlli e gli uomini delle forze dell’ordine per i pattugliamenti in strada e servono pene certe per tutti i reati. Certe volte i condannati riescono a non fare neanche un giorno di carcere e tornano di nuovo in strada a delinquere”.

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