Sfumata la frenesia del momento, la tragedia avvenuta sabato pomeriggio a Casalnuovo ha assunto confini più chiari e nitidi. La madre della piccola che ha perso la vita era alla guida dell’auto e, a quanto pare, non ha la patente.

Non ha la patente la mamma della piccola Aurora

Ora è tutto più chiaro. Non c’è stato alcun pirata della strada a uccidere la piccola Aurora sabato scorso a Casalnuovo come si era detto in un primo momento. A causare l’incidente è stata la madre, ora sconvolta dal dolore. È stata una questione di attimi e di imprudenza. La signora, che è sprovvista di patente e che non sa guidare, si è messa alla guida di un’auto di grossa cilindrata e ha travolto e ucciso la sua unica figlioletta che a maggio avrebbe compiuto sette anni.

Aveva voluto provare l’auto di un suo amico, un’Audi turbodiesel, all’interno di un’area di parcheggio deserta. Tutto sommato il rischio era basso, a quell’ora verso le 3 e mezzo del pomeriggio nello stradone di via Buccafusca, non passano né auto né pedoni, se non fosse stato che ha lasciato la figlia ad aspettare all’esterno della vettura, accanto a un muretto, vicino a un palo della segnaletica stradale. Invece di innestare la prima per partire, ha messo la retromarcia ed è piombata sulla bambina che era sul marciapiede, schiacciandola contro un muretto. Una tragedia.

Ora la signora è indagata per omicidio colposo. “Un atto dovuto”, chiariscono gli inquirenti, che ribadiscono l’ipotesi della fatalità alla base del terribile incidente. Il corpicino della piccola è rimasto a disposizione delle autorità per l’esame autoptico all’obitorio del Policlinico di Napoli. Resta il dolore della mamma, del marito, un falegname di Ponticelli e di un intero quartiere che stenta a credere a ciò che è avvenuto.

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