Non c’è stato nulla da fare per un piccolo di 2 anni ritrovato in mare presso località La Scala, a Torre del Greco. Stando ad una prima ricostruzione, intorno alle 22:30, il bambino sarebbe stato notato in acqua dopo che alcune persone avevano bloccato una donna che minacciava di suicidarsi. Alcuni passanti si sarebbero tuffati per riportare a riva il bimbo, ma i soccorsi sono stati purtroppo inutili.
All’arrivo dei Carabinieri la donna fermata è risultata essere la madre del piccolo annegato. Su disposizione della Procura di Torre Annunziata la salma del bambino è stata posta sotto sequestro e ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un atto dovuto, prima della drammatica confessione della donna che nel pomeriggio ha confessato di aver ucciso il figlio perchè temeva avesse un ritardo mentale. Gli inquirenti hanno disposto anche il sequestro della parte della spiaggia prospiciente la porzione di mare dove è stato recuperato il corpo senza vita del piccolo. Sulla porzione di spiaggia presso via Calastro è stata posta una croce in legno realizzata da una mano ignota.
Sbigottiti i residenti che hanno assistito alla drammatica scena. Secondo alcune ricostruzioni infatti la donna voleva suicidarsi assieme al figlio e avrebbe gettato il bambino in acqua. Durante la giornata la drammatica confessione della madre.
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