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Campania medagli d’oro per il rispamio: i dati di Poste e CdP

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“Un porto sicuro anche durante i periodi di turbolenza dell’economia”. È con queste parole che l’AD di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha descritto il risparmio postale in occasione dell’evento organizzato da Cassa Depositi e Prestiti e Poste Italiane per il 150esimo anniversario della nascita dello strumento di risparmio. Dalla Capitale, alla presenza del Capo di Stato, Sergio Mattarella, e del ministro Giorgetti, un dato fondamentale è emerso: quello che vede la Campania al primo posto, in Italia, per utilizzo di buoni fruttiferi.

Al 31 dicembre 2024, Napoli è la prima provincia italiana per emissioni con 2 milioni e 188mila buoni attivi, il 5,67% del totale italiano. Salerno è seconda, in classifica, a 1,9 punti percentuali di distanza, terza Roma. Dall’entroterra campano, poi, un altro dato emblematico. Nel capoluogo irpino, infatti, ci sono più libretti postali e buoni fruttiferi che abitanti. Se da un lato questo record segnala come le famiglie campane siano le più attente al risparmio, dall’altro mostra come la tendenza sia quella di preferire investimenti sul lungo periodo e non di tipo speculativo.

E sempre i dati della Campania riflettono un altro trend nazionale, quello di una partecipazione giovanile ben più alta di quanto ci si aspetti. Oltre un quarto dei 27 milioni di clienti ha meno di 35 anni, quasi 2 milioni e mezzo gli under 18: in regione, sono più del 20% i buoni dedicati a chi ha meno di 18 anni, per un valore di quasi 2 miliardi, il 19% dell’intero valore investito in Italia.

Le parole degli AD di Poste e CdP

“Da quasi due secoli il risparmio postale rappresenta una leva fondamentale per lo sviluppo del Paese, grazie alla fiducia di 27 milioni di cittadini che scelgono Buoni e Libretti postali. Cassa Depositi e Prestiti – ha sottolineato l’Amministratore Delegato di CDP, Dario Scannapieco – impiega queste risorse con responsabilità, sostenendo investimenti ad alto impatto economico, sociale e ambientale con un approccio che ha come obiettivo primario i benefici generati per la collettività. Questo è il significato più profondo della missione di tutte le donne e gli uomini che lavorano in CDP: trasformare il risparmio in futuro, con la consapevolezza che lavorando con impegno possiamo rendere più forte l’economia e la società italiana”.

“Il risparmio postale è stato il potente motore che in 150 anni ha dato all’Italia la forza e la velocità per trasformarsi da Paese essenzialmente agricolo a potenza industriale – ha commentato l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – Sin da allora si è creato l’indissolubile legame tra Cassa depositi e prestiti e Poste Italiane, un binomio che si è rivelato sinonimo di sviluppo. Il sentimento profondo che unisce l’attitudine al risparmio dei cittadini, le risorse custodite nei prodotti di risparmio postale e gli investimenti che Cassa Depositi e Prestiti compie a beneficio dei territori, rappresentano un vero e proprio “patto sociale” che rimane saldissimo anche dopo un secolo e mezzo di storia”.

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