Lo smart working incontra una serissima battuta d’arresto. A frenare il lavoro agile, che in concomitanza con l’esplosione dell’emergenza pandemica si era affermato nel Paese come alternativa al lavoro d’ufficio, ora, ci pensa il caro energia.
La situazione attuale
Con il costo dell’elettricità in aumento e l’assenza di incentivi statali per sostenere la spesa, ai lavoratori non conviene più come prima. Secondo alcune stime, i mancati rimborsi di luce e gas impatterebbe su circa 700mila dipendenti statali. A rischio, ora, sarebbe la stabilità di una misura che, secondo gli studi dell’Inapp, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, non solo migliorerebbe l’equilibrio tra vita privata e lavoro dell’80% degli impiegati, ma concorrerebbe a ridurre tempi e disagi legati agli spostamenti per oltre il 90% dei lavoratori e in determinati casi ne aumenterebbe la produttività.
Il problema dei buoni pasto
Lavorare da casa, purtroppo, diventa sempre più un lusso, come fotografato dalle ultime rilevazioni dell’Istituto; a concorrere, però, non è solo il caro energia, ma anche la direzione presa dai PIAO, i Piani integrati di attività e organizzazione, che non sembrerebbero tributare allo smart working le giuste ricompense.
“Nelle giornate di attività in lavoro agile il dipendente non matura il diritto all’erogazione dei buoni pasto”: questa la regola per il Viminale e per il ministero dell’Istruzione, mentre per altri dicasteri non ci sono state specifiche. Mancanza dei buoni pasto per chi lavora da casa e impennata del costo dell’energia non depongono a favore dello smart working, che oggi più che mai subisce una batosta da cui sarà difficile riprendersi.
Smartworking, il futuro
In ogni caso, però, Inapp ne riconosce l’importantissimo valore: “Lo smart working può rappresentare una soluzione anche per i problemi connessi all’elevato costo dell’energia”, ha sottolineato il presidente dell’Istituto, Sebastiano Fadda, “e in prospettiva è destinato a riscrivere la geografia urbana dei nostri territori”.
Potrebbe anche interessarti: Ok allo Smart Working nel pubblico, ma solo in alcuni casi
Segui SiComunicazione su Google News