“Quando ho rilevato la pizzeria in via Cornelia dei Gracchi, non mi sono accorto della manomissione”. Sono le parole che il pizzaiolo Errico Porzio ha rivolto agli agenti del commissariato di polizia di Soccavo dopo che è scattata una denuncia nei suoi confronti: l’accusa è di aver manomesso il contatore elettrico del suo locale con un magnete. La denuncia rientra nell’ambito dei controlli a tappeto effettuati dalla polizia nei locali a Soccavo.

L’imprenditore si difende: “I consumi erano regolari”

“A Soccavo – dice l’imprenditore – ho cinque locali e un solo contatore è risultato compromesso”. Porzio afferma: “In pratica io rilevai il locale in via Cornelia dei Gracchi quattro anni fa con un fitto d’azienda, quando era un bar. L’ho scritto anche nel verbale”. Poi aggiunge: “Solo qui hanno trovato il contatore manomesso, ma era stato già riparato”. In merito alle bollette dell’energia elettrica arrivate nel giro di 4 anni prosegue: “Ripeto, i consumi erano regolari. Ma una volta aperto, il contatore risulta manomesso. Tanto che lo hanno già sostituito”.

Intanto, in via Cornelia dei Gracchi sono arrivati i tecnici della società che gestisce il servizio: dalle verifiche è emerso che sul contatore elettrico era stato apposto un magnete. Lo hanno azzerato e i consumi saranno ricalcolati. Sono in corso accertamenti per capire chi abbia posto il magnete e in quale occasione.

La denuncia “è un atto dovuto”. I legali sono già al lavoro, “e spiegheremo bene come stanno le cose”. Tuttavia, c’è una attenuante: “Su cinque contatori nei miei locali, solo uno ha questo tipo di problema – spiega Porzio – E pensare che un paio di settimane fa mi contattarono per sostituirlo, ma non mi trovarono. La pizzeria era chiusa. Se lo avessero cambiato, tutto questo non sarebbe successo”.

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