Arrivano da Forza Italia e Fratelli d’Italia le principali critiche al governatore De Luca, a stretto giro dalla notizia della condanna, da parte della Corte dei Conti, sulla vicenda delle smart card regionali. Il presidente della Regione, però, è convinto di sé: “Impugnerò la sentenza”, promette.
Il presidente De Luca commenta la condanna per le smart card
“Rivendico pienamente e con orgoglio le decisioni assunte a tutela della salute dei miei concittadini, ricordando che la Campania è la Regione che ha avuto il numero più basso di decessi per Covid in relazione alla popolazione. E questo anche grazie al fatto di esserci assunti la responsabilità di decisioni anticipando spesso il Governo nazionale”. Si difende con decisione, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, a seguito della condanna da parte della Corte dei Conti sul caso delle smart card regionali. “Ovviamente, la sentenza sarà immediatamente impugnata”, prosegue il governatore. “Non vorrei dover rispondere del reato di efficienza”, conclude.
Le accuse e le critiche dall’opposizione
“Un terzo mandato un po’ costoso per Vincenzo De Luca che, se vorrà affrontare la competizione elettorale, dovrà saldare quanto dovuto alla Regione Campania danneggiata dalla sua condotta”. Parte così la critica al governatore De Luca del coordinatore regionale di Forza Italia in Campania Fulvio Martusciello. “Si apre infatti l’esistenza di un contenzioso che lo rende incandidabile a meno che non ne rimuova la causa”, è la conclusione dell’eurodeputato. Aspra anche la critica del senatore Antonio Iannone, commissario campano di Fratelli d’Italia.
“La condanna della magistratura contabile conferma il giudizio politico già consumato. De Luca dissipa risorse pubbliche per la sua propaganda personale”, sottolinea Iannone. “Le covid card della Regione sono negli scantinati e centinaia di migliaia di euro mancano alle casse dei cittadini campani. Arriva così solo il primo conto salato, ma tante sono le vicende in cui il danaro pubblico è usato in maniera disinvolta ed in spregio alle leggi sulla trasparenza. Penso ai soldi della Regione clamorosamente utilizzati per inondare la Campania di manifesti giganti contro il Governo Meloni. De Luca racconta bugie e i campani pagano ma sarà costretto a risarcire perché il tempo fa maturare le responsabilità”.
Potrebbe interessarti anche: Covid, De Luca condannato per le smart card regionali
Oppure: Nuovo Codice della strada, sindaco Manfredi: “Sono favorevole”
Segui SiComunicazione su Google News