Il governatore De Luca non si è trattenuto, nel corso della sua consueta diretta social del venerdì, e ha sparato a zero su tutto il Partito Democratico. Nel mirino del presidente della Campania, specialmente Elly Schlein, ma non sono mancate le sferzate contro Misiani e altri.
Contro la segretaria e l’armocromia
“Mi auguro che l’onorevole Schlein si faccia rilasciare la ricevuta fiscale, quando si avvale di queste fantastiche prestazioni“. Così, durante la sua consueta diretta social del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è tornato a punzecchiare la segretaria del PD, Elly Schlein, a una settimana dalla due giorni dei democratici in programma a Napoli.
La dura posizione di De Luca sul post-primarie
Il governatore non si è fermato qui e ha poi continuato tornando sull’annosa questione delle primarie in regione. “Hanno mandato in Campania per fare il rinnovamento politico un tale di nome Misiani che è un cacicco che ha cinque legislature sulle spalle“, spiega sibillino De Luca, “e a Caserta, come commissario, un fiore di freschezza come la signora Camusso, Dio la protegga a lungo e l’abbia in gloria”. Parole pronunciate con serietà, il cui sarcasmo è però da un sorrisetto. “Sono cinque mesi dalle primarie, non stanno facendo niente“, insiste quindi il governatore. “Hanno sequestrato un partito perché il risultato delle primarie non gli andava bene perché quelli che hanno votato in Campania non hanno approvato il look dell’onorevole Schlein. Bisogna starsi”, conclude quindi De Luca. “Nel partito si sono inventati di tutto: “Dobbiamo cambiare”. Che volete cambiare? Dovete solo rispettare le regole elementari della vita democratica, non cercare di imbrogliare, mettendo in piedi atti di delinquenza politica”.
“Comunque il mio saluto più cordiale al cacicco Misiani e al fiore di bellezza e di freschezza dell’onorevole Camusso”, conclude De Luca, “che ha trovato il tempo di firmare documenti insieme con i peggiori notabili politici dell’area casertana ed è stata talmente cafona da non informarsi con la Regione quando interviene su materie sulle quali la Regione sta lavorando da anni, a difesa della legalità, contro la camorra e a difesa della salute pubblica nell’ambito della battaglia per la eradicazione della brucellosi, nell’interesse della salute pubblica”. “Che mondo”, sbuffa il presidente, “che policromia. Piano piano, avremo modo di seguire questo cabaret che è stato messo in Campania, ma anche a livello nazionale. Per la verità, vorremmo concentrarci su cose più serie rispetto all’idiozia di questi improbabili dirigenti del Pd”.
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