Attimi di tensione con l’accensione di alcuni fumogeni in via Verdi, all’esterno del palazzo del Consiglio Comunale di Napoli. Sono stati i disoccupati delle varie sigle a inscenare una protesta mentre al quarto piano si riuniva l’assemblea cittadina.
Cori per chiedere un lavoro
La polizia si è posizionata davanti al palazzo della sede del consiglio in assetto antisommossa. I senza lavoro del movimento 7 novembre e di disoccupati dì Scampia hanno cantato e urlato per circa un’ora per chiedere lo sblocco della vertenza che li vede protagonisti di numerose proteste negli ultimi anni.
Una risposta positiva è arrivata dalla seduta del Consiglio
Nel corso dei lavori dell’assemblea cittadina tra le altre discussioni è stata poi approvato all’unanimità una mozione sottoscritta da tutti i gruppi consiliari che impegna il Sindaco e l’assessora al Lavoro ad adottare una serie di iniziative a sostegno della formazione e dell’inserimento al lavoro dei disoccupati di lunga durata e all’inclusione sociale per i beneficiari del reddito di cittadinanza che verranno estromessi in tutto o in parte dalla misura. Il Comune di Napoli aderirà alla norma dell’art. 1 c.227 della legge di bilancio 2023 relativa allo storno delle sanzioni e degli interessi per le cartelle pendenti 2000-2015 che abbiano, all’1/1/2023, un debito complessivo residuo inferiore ai 1000 euro. Lo ha comunicato l’Assessore al Bilancio Pier Paolo Baretta intervenendo in chiusura del Consiglio Comunale.
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