Cerca
Close this search box.

Emergenza armi a Napoli: un bilancio preoccupante

Si parla anche di:

bilancio parziale operazione armi carabinieri napoli

Serve per difendermi“, “mi serve per stare al sicuro“. Sono queste le principali motivazioni date dai giovanissimi fermati dai Carabinieri e ritrovati in possesso di armi. Sono oltre 600, quelle sequestrate dall’inizio dell’anno a oggi: un record tristissimo, che spinge a riflettere sulla sicurezza urbana.

Bilancio preoccupante per l’operazione delle forze dell’ordine

Non è affatto rincuorante il bilancio attuale della campagna “La prima vittima sei tu. No alle armi” dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli. Dall’inizio dell’anno e per i suoi primi 10 mesi e mezzo, sono state 671 le armi sequestrate: più di due al giorno. Delle 324 persone arrestate o denunciate alle autorità, 45 sono quelle under 18.

“In molte occasioni abbiamo raccontato di giovanissimi fermati durante gli svariati controlli in città e provincia”, spiega la nota diffusa dai militari. “Delle loro giustificazioni quando dalle loro tasche saltava fuori un tirapugni o una lama: “Serve per difendermi!”, “Mi serve per stare al sicuro”. Nulla di più sbagliato. Rispondere alla violenza con altra violenza innesca un girotondo del male, con un inizio ma senza mai una fine”.

Il problema delle armi tra i giovani

Come se il dato generale non fosse già abbastanza grave, a preoccupare ancora di più è quello relativo ai minori armati: “E’ un tema che non abbandona mai l’agenda dei Carabinieri”, ha dichiarato il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Generale Enrico Scandone. “L’attenzione è sempre alta e la stretta sinergia con Autorità Giudiziaria, Prefettura e con le altre forze di Polizia genera sempre più consapevolezza sul problema. Con questo poster abbiamo voluto parlare la lingua delle immagini, per arrivare diretti ai ragazzi. E in questa immagine ho voluto che fosse latente quel senso di insicurezza che sollevano quelle mani armate. Una sagoma scura senza personalità che si scontra con un riflesso sfocato, con una lettura distorta di un gesto che porta solo guai. Abbiamo cercato di attribuire a quella figura un senso di insicurezza che si maschera di spavalderia. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro ma spietato. Se premi il grilletto, se tiri una coltellata lo fai mirando prima a te stesso. La prima vittima sei tu che armi la tua mano“.

Potrebbe interessarti anche: Follia nel salernitano: cosparge la moglie di alcool e le dà fuoco

Segui SiComunicazione su Google News

https://www.sicomunicazione.it/emergenza-armi-a-napoli-un-bilancio-preoccupante/

In evidenza

CRONACA

POLITICA

Banner compra uno spazio da noi

Gli articoli più letti

Oggi