Una famiglia composta da padre, madre e un figlio è stata legata, picchiata e poi derubata da una banda di almeno cinque persone: è successo all’interno della propria abitazione a Grottaminarda, in provincia di Avellino. L’irruzione dei malviventi è avvenuta intorno alle 22.30 di ieri sera. Un incubo durato circa un’ora che si è concluso quando i banditi sono andati via portando con sè denaro contante e oggetti preziosi.
L’aggressione
A quanto si apprende, i tre sono stati sorpresi in camera da letto. Armati anche di pistole, i banditi li hanno radunati nel salone dove dopo averli legati e schiaffeggiati anche con pugni e manganelli. L’uomo, un imprenditore di 61 anni, e suo figlio, di 28 anni, sono stati brutalmente picchiati e ricoverati nella notte all’ospedale “Moscati” di Avellino dove si trovano in osservazione.
La donna è stata medicata all’ospedale di Ariano Irpino per la contusione ad una mano e poi dimessa. Al momento sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Ariano Irpino. In base alle testimonianze delle vittime, i ladri parlavano in italiano ma con forte accento dell’est europeo. Gli investigatori cercano eventuali affinità con la banda che nella notte tra sabato e domenica scorsi, ad Atripalda, tenne in ostaggio due famiglie in due abitazioni della periferia, anch’esse picchiate e derubate.
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