Sono stati presentati questa mattina nella corte della Fondazione Foqus i primi risultati del progetto “La Fragilità Dolce – Laboratori di pasticceria per donne e persone fragili ai Quartieri Spagnoli di Napoli”, avviato nel gennaio 2025 e finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Protagoniste donne provenienti non solo da Napoli
Si tratta di un progetto che vede protagoniste un gruppo di donne – alcune napoletane, altre provenienti da diversi Paesi ma residenti nel quartiere – insieme a giovani con disabilità cognitive del Centro Argo, impegnate un intenso percorso di formazione nell’ambito della pasticceria. Al tavolo dei relatori Renato Quaglia, Direttore della Fondazione Foqus, Lucia Fortini, Assessora Regionale alle Politiche Sociali e Daniela Oliviero, Dirigente Scolastica Elena di Savoia.

Al fianco delle signore 3 chef professionisti
Guidati dai maestri pasticceri Arturo Onufrio e Roberto Esposito, con la partecipazione di Mario Celotto di Quostro, i laboratori hanno permesso di costruire uno spazio comune in cui far incontrare saperi, culture, storie personali e capacità.
“La Fragilità Dolce” è un progetto proposto dalla Fondazione Foqus con la collaborazione dell’OdV Muezzin, dell’APS “Napoli Children”, dell’OdV “Progetto Solidale Donne”.
Le donne coinvolte, al termine del percorso, che terminerà nel 2026 avranno:
- acquisito competenze professionali spendibili nelle pasticcerie, nelle cucine di ristoranti o nella gestione della sala e accoglienza clienti;
- sviluppato abilità specifiche nella produzione dolciaria, nella pasticceria artigianale e nel lavoro con il cioccolato;
- maturato la possibilità di proporre corsi brevi rivolti a residenti e turisti, per trasmettere le ricette della tradizione napoletana;
- avviato un percorso per sperimentare attività di home-restaurant nel quartiere.
I giovani con disabilità cognitive del Centro Argo – già protagonisti della produzione dei pasti per i servizi educativi di FOQUS – hanno arricchito la loro esperienza di autonomia e professionalità, vivendo una nuova occasione di crescita e valorizzazione.
Le dichiarazioni
“Le donne dei Quartieri Spagnoli sono di nuovo protagoniste qui, nei loro quartieri, – ha dichiarato Renato Quaglia – in un percorso di competenza sulla pasticceria, sull’arte bianca. Un percorso che le mette di nuovo al centro sia di una competenza nuova ma soprattutto del loro futuro. E questo quartiere ha nelle donne la sua forza principale”
“La nostra scuola è stata onorata di collaborare a questo progetto con i nostri allievi che hanno contribuito con il loro supporto in cucina. Si tratta di una bella collaborazione – ha spiegato la Preside Oliviero – che ha permesso ai ragazzi di avere un’esperienza di inclusione e di contatto con gli altri”.
“Un corso che ridà dignità a donne che devono riprendersi il loro spazio – ha dichiarato l’Assessora Fortini – e sono molto colpita dal lavoro che è stato fatto con loro e che loro hanno portato a termine nelle cucine”.
