Iker Casillas confessa con un tweet: “sono gay”. Tra i commenti spicca quello dell’ex compagno della nazionale Puyol, ma il tweet viene cancellato poco dopo. Seguono le scuse di Casillas che tramite Twitter spiega di essere stato hackerato e si scusa con i suoi followers e con tutte la comunità LGBT.
Il tweet del campione mondiale
Dodici anni dopo il video che ha fatto il giro del mondo del bacio appassionato alla sua fidanzata giornalista sportiva per festeggiare la vittoria ai mondiali nel 2010, Casillas stupisce tutti con un tweet: “Espero que me respeten: soy gay”. Un grande passo per la comunità LGBTQ+, ma soprattutto per il mondo del calcio maschile dove questo tema è ancora un taboo e vige ancora un cameratismo machista. Una conquista, insomma, se solo fosse stato vero.
Ma dopo che negli ultimi tempi sono state attribuite al giocatore spagnolo delle storie con diverse donne, si è pensato subito a un tweet ironico che voleva essere una risposta ai rumors. Numerosi i commenti al tweet inaspettato: “È tempo di raccontare la nostra storia” così commenta il tweet l’ex compagno della nazionale Carles Puyol.
La smentita e le scuse
Dopo poco il tweet viene cancellato e arrivano le scuse del giocatore del Real Madrid che afferma di essere stato hackerato, ma di aver risolto la questione. Casillas, inoltre, si scusa con i suoi followers e in particolare con la comunità LGBT. Sono, però, ancora molti i punti rimasti in sospeso come il commento di Puyol che non ha chiarito se il suo account sia stato manomesso. Inoltre, Castillas non ha utilizzato altri social per comunicare l’hackeraggio e sarebbe riuscito a prendere possesso del profilo Twitter dopo poche ore. Molti si chiedono quindi se si tratti di un hackeraggio o di una battuta riuscita male.
Potrebbe anche interessarti: Higuain lascia il calcio tra le lacrime
Segui SiComunicazione su Google News
