Il video pochi minuti prima dell’inizio della sfida mostra i ragazzi del gruppo The Borderline e il loro “collaboratore” Vito Lo Iacono che raccontano la loro nuova “challenge”: la sfida è fare una maratona di 50 ore in un bolide come il Suv della Lamborghini.
L’incidente costato la vita al piccolo Manuel di 5 anni
Intorno alle 15:45 di ieri in via di Macchia Saponara, nel tratto compreso fra via dei Pescatori e via Archelano di Mileto. E’ li che il bolide blu noleggiato dagli influencer si è schiantato contro la Smart. Nell’auto in quel momento c’era Elena, 29 anni, Manuel, 5 anni, e la sorellina. Per il piccolo non c’è stato nulla da fare, i soccorsi lo hanno già trovato senza vita.
I video di presentazione della challenge
Il primo a fare un video su tik tok è Vito Lo Iacono, alias er motosega: il video apre con Vito nel cortile della sua casa di fronte alla Lamborghini evidentemente appena noleggiata, poco prima di iniziare la diretta sulle 50 ore da passare nel bolide. “A rega’ sta machina va più veloce di una saetta”, urla e si agita Vito, poco più di 20 anni, in canotta e cappellino da baseball. Che si mette al volante e fa finta di guidare e incrociare una Smart, e urla: “l’hai comprata usata al supermercato a 300 euro?”
Il ventenne alla guida è stato trovato positivo al cannabinoide
E’ risultato positivo ai cannabinoidi Matteo Di Pietro, il ventenne che era alla guida del Suv Lamborghini che si è andato a scontrare con una Smart nella zona di Casal Palocco a Roma, provocando la morte di un bimbo di 5 anni e il ferimento della madre e della sorellina di 4 anni. E’ quanto emerge dai test effettuati dopo il tragico incidente. Il giovane è iscritto nel registro degli indagati per i reati di omicidio stradale e lesioni.
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