Occorre cambiare il meccanismo di calcolo dell’Isee, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ridimensionando quello che è il peso delle abitazioni di famiglia per aumentare l’assegno unico per i figli a carico.
La manovra del governo per aumentare l’assegno unico
Il Governo Meloni è al lavoro per cercare di alzare gli importi per le famiglie con redditi più bassi attraverso una modifica dei requisiti di accesso. Il primo passo è quello di fare pesare molto meno sull’Isee gli immobili di proprietà della famiglia. Molto complicato ricevere l’assegno unico per i figli che ha sostituito quasi tutte le forme di sostegno familiare, se si possiede un immobile. L’attuale sistema Isee è stato concepito nel 2015 con criteri che oggi non sono più attuali e che non riescono a fotografare le esigenze e i bisogni delle famiglie. La Caritas ha fatto notare che l’assegno unico non arriva sempre dove dovrebbe arrivare, lasciando alcune famiglie senza aiuto.
A cosa serve l’Isee
L’Isee è il sistema che serve a valutare la situazione economica delle famiglie, fondamentale per accedere all’assegno unico, al bonus bebè, entrare negli asili nido, prendere il Reddito di cittadinanza. Ancora è obbligatorio per accedere al bonus energia, richiedere l’esenzione dal canone Rai. Non solo: è in base all’Isee che si calcola l’esenzione dal ticket sanitario, la riduzione delle tasse universitarie e il costo delle mense scolastiche.
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