“Sulla Galleria Vittoria Manfredi trova un ottimo lavoro svolto e conferma il nostro cronoprogramma, che prevede la fine dei lavori il 30 novembre, ovvero nei 120 giorni dall’avvio del cantiere a inizio Agosto”.
Sono le parole di Alessandra Clemente, consigliere comunale e già assessore alle infrastrutture della giunta de Magistris, che, intervistata da Radio Crc, ha parlato delle condizioni della galleria Vittoria chiusa da vari mesi.
“Ieri il sindaco Manfredi ha trovato l’ottimo lavoro realizzato dalla precedente Giunta. In sinergia con gli uffici tecnici di Palazzo San Giacomo realizzato in una situazione di crisi reperendo le risorse necessarie di cui notoriamente il Comune è privo. Come ho sempre detto questo intervento restituirà alla città una galleria in ottime condizioni, che permetterà di non rivivere un brutto déjà vu tra 5 o tra 10 anni. Si tratta di un intervento di messa in sicurezza definitivo. Abbiamo voluto Anas. Il soggetto numero uno del paese, per avere tempi di consegna certi e maestranze di prim’ordine che stanno lavorando alacremente con un piano di lavoro anche nelle ore serali. In base al cronoprogramma lasciato alla nuova amministrazione la riapertura della galleria è prevista il 30 di novembre. L’intervento è come se fosse, per i non addetti ai lavori, un rafforzamento della grande controsoffittatura interna della Galleria che restituisce ai cittadini il massima della sicurezza”.
Con Manfredi vedremo risultati della precedente giunta
A breve dovrebbero partire anche i lavori per le facciate della Galleria Vittoria. “Ciò che è importante sapere – ha aggiunto la clemente – è che si è lavorato affinché si intervenisse anche sulle facciate. Lavori compatibili con il transito delle auto, progettati, finanziati, aggiudicati ed ora pronti per partire. Sono molte le cose che vedremo nei prossimi mesi. Cose programmate nel corso dei precedenti anni e dalla precedente giunta, usando risorse europee e del piano strategico della città metropolitana. Vigileremo che il cronoprogramma di fine lavori sia rispettato. Così come per la Galleria Vittoria, ovvero il 30 novembre, anche per le tante altre opere in corso. Penso ad esempio alla consegna di piazza della Repubblica o del parco della Marianella, all’avvio dei lavori della villa Comunale, del Virgiliano, alle strade della collina di Posillipo, ai marciapiedi di via Toledo, via Nuova del Campo e tante altre. La manutenzione delle nostre infrastrutture, reti fognarie, parchi, strade, gallerie e la difesa del nostro territorio. Se penso a ciò che è accaduto a Catania, deve essere la priorità del Governo per le città, soprattutto a sud”.
Dalla misura Draghi, nulla per Napoli
Clemente denuncia, infine, una mancanza di attenzione da parte dei governi che si sono susseguiti. “Sono quarant’anni che non esistono piani in merito per la manutenzione nelle città. I Comuni, soprattutto a sud, sono costretti a fare veri e propri miracoli con uffici tecnici ridotti all’osso di personale e senza risorse. Negli ultimi 10 anni tutti i governi hanno negato ai nostri comuni tantissime risorse. Anche ora sono preoccupata. Nella legge di bilancio dei 13 miliardi della misura Draghi non c’è nulla per #Napoli, nessuna risorsa del “patto per Napoli”. Sono stati tantissimi i concittadini napoletani che hanno orientato il proprio voto proprio in base alla promessa del “patto per Napoli, firmato da Conte, Letta e Speranza a maggio, del quale oggi, ad ottobre, a quasi un mese dalle elezioni non c’è nemmeno l’ombra e si fanno incontri come se fosse una novità, non un impegno preso ma qualcosa da elemosinare, rendendo un provvedimento dovuto, tanto oggi, come in passato, un abbaglio elettorale. Questo sarebbe gravissimo.”
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