di Michele Cafarelli
Il rischio è concreto: sei stazioni della linea 1 della metropolitana di #Napoli potrebbero chiudere da qui all’anno prossimo. Il motivo, la necessità pressante di sostituire trentasei impianti, tra scale mobili e ascensori, delle stazioni nella tratta Vanvitelli-Colli Aminei entro l’inizio del 2023, visto il loro imminente raggiungimento della soglia di legge dei 30 anni dalla data del primo collaudo. Nonostante il progetto sia in continuo aggiornamento e i lavori per l’apertura di nuove fermate siano ancora in corso, i primi collaudi e le prime aperture della linea metropolitana collinare risalgono al marzo del 1993.
Gli interventi
A necessitare la completa sostituzione entro l’anno nuovo sono le rampe di scale mobili e gli ascensori delle stazioni di Colli Aminei, Policlinico, Rione Alto, Montedonzelli, Medaglie d’Oro e Vanvitelli, alle quali si aggiungeranno quelle delle stazioni di Piscinola, Chiaiano e Frullone, con scadenza entro e non oltre l’inizio del 2024. Nei prossimi mesi sarà necessario occuparsi quanto meno della prima tranche di questi interventi, operazioni il cui costo si aggira attorno ai 17 milioni e mezzo di euro, ma per ora parrebbe non esserci alcun programma già definito per la gestione di questa urgenza.
Rischio a gennaio 2023
“Se non verranno effettuate le necessarie migliorie, corriamo il rischio che dal gennaio del 2023 le stazioni della metropolitana della linea 1 possano chiudere”, ha dichiarato Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità del Comune di Napoli. Dal Municipio, intanto, le prime precisazioni: “In 4 casi ci troviamo di fronte a stazioni profonde fino a 40 metri, mentre ci sono stazioni che resteranno fruibili anche durante gli interventi”.
Attesi finanziamenti
Le chiusure per queste operazioni si stima andranno da 1 mese a 45 giorni, a seconda della stazione e degli impianti da sostituire. Ma dalla commissione Mobilità del comune arrivano le richieste di proroghe. “Siamo a maggio e adesso si parla di pubblicare il bando”, ha incalzato Nino Simeone. “I tecnici stanno lavorando bene, ma comunque non sappiamo ancora se e quando arriveranno i finanziamenti. Immagino cosa potrebbe significare chiudere quella tratta della linea 1. Come si muoverà tutta quella gente? Chiediamo all’assessore Cosenza e al sindaco Manfredi di lavorare per ottenere una proroga dal ministero. Basta un piccolo intoppo per creare un disastro di dimensioni epiche”.
Potrebbe anche interessarti: Stadio Maradona al via il restyling