Addio a Mauro Giancaspro, morto a 73 anni e per 19 anni direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli. Originario di Napoli, classe 1949, Giancaspro è deceduto a causa dei postumi di un intervento chirurgico. Nel 1978 iniziò a lavorare alla Biblioteca universitaria di Napoli. Poi, dopo 8 anni, l’incarico a Cosenza come direttore della Biblioteca Statale.
Vita e carriera
Nel 1995 tornò nel capoluogo campano diventando direttore della Biblioteca Nazionale, la terza in Italia come manoscritti e numero di opere. Istrione della vita culturale cittadina, sotto la sua guida la Biblioteca ha organizzato dibattiti e mostre. Giancaspro è stato autore di numerose pubblicazioni: tra i suoi libri “E l’ottavo giorno creò il libro” (Cargo), “Leggere nuoce gravemente alla salute”, “L’importanza di essere un libro” (liberilibri), “Il morbo di Gutenberg” (L’Ancora del Mediterraneo), “Elogio della lettera anonima”, “Elogio del recupero” (Pironti). Ha scritto inoltre per varie testate giornalistiche tra cui il Mattino, e con riviste specializzate di bibliografia e di arte come Arte In, L’Esopo e L’almanacco del bibliofilo.
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