Una pistola carica puntata alla testa. Così un 40enne di Caivano minacciava sua moglie dopo averla picchiata e insultata.
L’intervento dei Carabinieri
A Caivano i Carabinieri della locale stazione sono intervenuti per sedare l’ennesima lite violenta tra marito e moglie. Pochi minuti prima dell’arrivo delle Forze dell’Ordine un uomo ha infatti aggredito violentemente la compagna. Dopo averla picchiata e minacciata di morte puntandole contro una pistola, l’uomo si è poi dato alla fuga. Ricercato dai militari è stato raggiunto in via Appia dove ha tentato di disfarsi dell’arma prima della perquisizione. Il marito della donna aveva infatti gettato a terra una revolver Smith & Wesson cal. 38 col tamburo carico e pronta a fare fuoco. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, è finito in manette. A sorprendere, poi, è stato il ritrovamento nella sua abitazione anche di numerose armi.

Le armi nascoste in casa
Nell’abitazione, teatro di violenze domestiche, l’uomo nascondeva un piccolo arsenale: una beretta 92fs parabellum con matricola abrasa, 1 proiettile cal. 357 magnum, una pistola a salve, una balestra, un’ascia, un pugnale con lama da 40 cm, una mazza da baseball e 3 carabine ad aria compressa. Trovati, inoltre, un fucile da sub completo di arpione e 2 piante di cannabis. Il 40enne è finito in carcere. E’ in attesa di giudizio per reati che vanno dalla violenza domestica alla detenzione illecita di armi.
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