L’ex marito violento aveva promesso di uccederla e di seppellire il suo corpo in un campo. A questa signora, una donna di 36 anni con due figli minorenni del napoletano, è stato dato un aiuto dalla tecnologia, uno smartwacht che con semplice gesto si collega alla centrale operativa e lancia una richiesta d’aiuto geolocalizzandola immediatamente. E’ il primo di una serie di 45 orologi intelligenti, che nell’ambito di un progetto chiamato Mobile Angel, sarà distribuito nelle prossime settimane in Italia. La signora ha perso parte della sua privacy perché sarà sempre rintracciabile, ma da ieri, può uscide nuovamente di casa dopo un lungo periodo chiusa nelle quattro mura domestiche per evitare di finire in un agguato dell’ex marito.
Il progetto presentato a novembre
Il prototipo fu presentato nella Caserma Pastrengo dei carabinieri alla presenza del Procuratore aggiunto della Procura di Napoli e coordinatore sezione Fasce deboli, Raffaello Falcone, il comandante Provinciale Carabinieri di Napoli, Enrico Scandone, la presidente del Soroptimist International d’Italia, Giovanna Guercio, Adriana Versino, Presidente della Fondazione Vodafone Italia, Letizia Nassuato per la Fondazione Vodafone e la presidente del Soroptimist Club Napoli, Maria Giovanna Gambara.
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