59mila euro. E’ questo l’ammanco dai conti dell’ospedale San Gennaro di #Napoli. I soldi sarebbero spariti dalle casse di riscossione dei ticket pagati dai pazienti.
Tre, in queste ore, gli impiegati dell’ospedale indagati per non aver consegnato i soldi dovuti alla ragioneria. Le indagini sono partite nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza su segnalazione dei dirigenti Asl. Le Fiamme Oro sono così arrivate a scoprire la frode degli impiegati. Per loro l’accusa è di peculato. L’ammanco per la struttura ospedaliera è di quasi 60mila euro. Soldi che con vari escamotage sarebbero stati sottratti in un periodo compreso tra dicembre del 2018 e ottobre del 2020.
Le segnalazioni del dirigente Asl
Gli episodi sono stati inquadrati in uno scenario investigativo, coordinato dal pm Antonello Ardituro, ora impegnato nel tentativo di verificare se ci siano altre forme di responsabilità.

Le indagini sono infatti iniziate dalle denunce dal Manager dell’Asl na1 Ciro Verdoliva che ha segnalato le irregolarità nei conti. I tre impiegati scoperti si sarebbero accordati tra loro per nascondere parte degli incassi.
Possibili altri soggetti coinvolti
Per gli investigatori ora resta una domanda: “possibile che nessuno si sia accorto dell’ammanco di soldi pubblici in un periodo tanto prolungato?” A questa e ad altre domande dovranno dare risposta le indagini delle Forze dell’Ordine che potrebbero scoperchiare un sistema di frode che vede altri soggetti coinvolti.
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