Quattro anni di notifiche e segnalazioni, quattro anni di silenzio assordante. È stato dopo questa lunga ed estenuante attesa che il primario di Ortopedia del San Paolo di Napoli, Giuseppe Monteleone, si è dimesso da suo ruolo dirigenziale. “Ho inoltrato 27 lettere negli ultimi 4 anni, avvertendo che senza personale non si poteva andare avanti”, ha dichiarato il dottor Monteleone. “Nessuno si è degnato di rispondermi, perciò mi dimetto da primario”, ha concluso.

Segnalazioni anche dal sindacato infermieri

Una situazione insostenibile, denunciata anche dai rappresentanti del sindacato degli infermieri #Nursind. “Con l’addio del primario, l’Ortopedia chiuderà”, ha dichiarato il coordinatore del sindacato, Lello Pavone. “Le soluzioni per tamponare l’emergenza ci sono, ma la direzione non interviene. Ci sono ortopedici fermi al San Giovanni Bosco e medici che potrebbero arrivare dall’Ospedale del Mare, oltre agli specializzandi”, ha concluso il sindacalista. A portare avanti l’intero reparto in 4, primario compreso; una situazione assolutamente allarmante. “Senza nuove assunzioni da 10 anni a questa parte, sarà impossibile continuare in tre”, ha attaccato Monteleone.

Molti reparti in difficoltà

In condizioni precarie al San Paolo non è solamente il reparto di Ortopedia, ma anche quelli di Pediatria, Neonatologia, Medicina d’Urgenza e Neurologia, mentre a essere sottoutilizzati ci sono l’intero Blocco Operatorio e il reparto di Radiologia.

Potrebbe anche interessarti: Stadio Maradona al via il restyling