A presentare l’iniziativa al MANN, diversi esponenti delle istituzioni e delle associazioni coinvolte nella realizzazione del progetto “E.LIS.A. – Enjoy LIS Art”.
Il progetto “E.LIS.A. – Enjoy LIS Art” arriva anche al MANN
Dopo aver fatto tappa al Parco Archeologico di Pompei e al Museo del Real Bosco di Capodimonte, il Progetto “E.LIS.A. – Enjoy LIS Art” è giunto anche al MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ventisette le nuove video guide museali destinate a visitatori non udenti del museo, in un percorso multimediale promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali della Regione Campania in collaborazione con l’ENS – Ente Nazionale Sordi.
I pareri delle istituzioni
“Dobbiamo andare oltre gli stereotipi“, ha sottolineato l’assessore regionale, Lucia Fortini. “Molti pensano di agire in maniera inclusiva, ma rimangono ancorati a preconcetti senza mettersi nei panni degli altri. Condividere e includere non significa riferirsi solo ai bisogni essenziali, ma adottare una forma mentis”.
“Diversità è ricchezza e non sempre, nell’antichità, questa sensibilità è stata diffusa”, ha ricordato invece il direttore del MANN, Paolo Giulierini. “Sulla mancanza di udito si è sviluppata un’attenzione nella Spagna del Seicento; in epoca romana, erano favoriti, naturalmente, i giovani provenienti dalle famiglie più agiate. Noi vogliamo un Museo sempre più inclusivo e, per questo, la rete è fondamentale“.
Arte e tecnologia
Le video-guide sono un viaggio attraverso le collezioni del Museo: si parte dall’atrio e dalla statua di Ferdinando di Borbone, scolpita da Antonio Canova, per ripercorre, in primis, la storia dell’Istituto e delle collezioni. In pillole di tre minuti, tutte presentate in LIS (lingua italiana dei segni) e in IS (lingua internazionale dei segni) con sottotitoli in italiano e inglese, il visitatore attraversa la collezione Farnese, la sezione Egizia, le sale di mosaici, affreschi e oggetti quotidiani dalle città vesuviane, la Villa dei Papiri e la collezione Magna Grecia.
L’itinerario è disponibile per tutti i visitatori sull’App Caronte (scaricabile gratuitamente su Google Play Sore e APP store), realizzata dalla società Artware e collegata ad un’infrastruttura tecnologica con sistema beacon che, attraverso Bluetooth Low Energy, trasmette codici identificativi a smartphone e tablet. L’App del MANN è pensata per la fruizione in presenza e la ricezione di contenuti digitali all’interno dell’edificio museale, pertanto non è utilizzabile a distanza; per tutti coloro che volessero vedere la video-guida da remoto, i contenuti sono disponibili sul canale YouTube del MANN, raccolti in una playlist dedicata. L’itinerario è corredato da una mappa.
Potrebbe anche interessarti: Agricoltura sociale, primeggia Pompei
Segui SiComunicazione su Google News