L’ha presa con filosofia, Rose Villain, al secolo Rosa Luini, cantante milanese in gara quest’anno al Festival di Sanremo. Sul palco dell’Ariston, ieri sera, quando le luci si sono spente prima che la sua esibizione cominciasse, qualcuno – poi identificato – tra le fila del pubblico le ha urlato un commento in napoletano tanto colorito quanto non richiesto: “Si ‘na pret“, letteralmente “sei una pietra”. L’espressione, decisamente nota a chi vive in Campania, è stata pronunciata con la lampante volontà di complimentarsi con Rose Villain per il suo aspetto fisico, eppure questo ha generato non poche polemiche, visto quanto il caso ben aderisce alla definizione di catcalling.
La reazione di Rose Villain in diretta con i The Jackal
Nel corso del loro appuntamento di commento alle serate di Sanremo, i The Jackal hanno avuto come ospite proprio la cantante milanese e, con lei, hanno analizzato proprio il momento in cui le è stato rivolto da qualcuno tra le fila del pubblico quel commento. “Ti hanno detto che sei una pietra”, le dice Fabio Balsamo, alle cui parole Aurora Leone si intromette subito: “Ma non le hai spiegato che vuol dire, hai solo tradotto!”.
A quel punto, l’attore comincia a cercare di sviscerare, con non poca fantasia, l’espressione. “La pietra ha, lo sappiamo, una composizione chimica… Diciamo che la materia si divide in tre stati, alla pietra, equivale che, sei tosta“. Dopo alcuni momenti di risate e delirio, Rose Villain risponde a tono: “Ma io sono una pietra, no?!”.


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