Un grande affresco sui misteri del culto di Dioniso, dio del vino, in una grande sala per banchetti del I secolo a.C.: è l’eccezionale scoperta emersa dagli ultimi scavi nell’area centrale di POMPEI, nell’insula 10 della Regio IX, che arriva a più di un secolo dall’altrettanto sorprendente ritrovamento della Villa dei Misteri. Nelle scorse settimane è emerso un fregio a dimensioni quasi reali, ovvero una “megalografia” (dal greco “dipinto grande”, ciclo di pitture a grandi figure), che gira intorno a tre lati dell’ambiente; il quarto era aperto sul giardino.
L’annuncio della scoperta destinata a riscrivere l’arte e la storia dei culti misterici della città sepolta dalla lava del Vesuvio il 79 d.C. è stata presentata oggi dal direttore del Parco archeologico di POMPEI, Gabriel Zuchtriegel, alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, che ha parlato di “scoperta storica”.
Potrebbe interessarti anche: Incendio a Volla: da dove arriva il fumo nero che si vede in cielo
Oppure: Incendio in un’abitazione a Frattaminore, morta una donna
Segui SiComunicazione su Google News