Da lunedì, giorno di ripresa delle lezioni dopo le vacanze di Natale, gli studenti delle scuole di secondo grado stanno portando avanti proteste pacifiche in ogni liceo e istituto di #Napoli attraverso scioperi e sit-in all’esterno delle scuole. Una mobilitazione collettiva per richiedere «investimenti seri e sostanziali per edilizia scolastica e i trasporti».
Al liceo Vico però il sit-in è stato interrotto dall’arrivo delle Forze dell’Ordine. La dirigente Clotilde Paisio, temendo l’occupazione dell’edificio come accaduto lo scorso anno, ha preventivamente chiamato la Polizia. «Hanno messo le mani addosso a un ragazzo che protestava all’esterno con tutti noi e poi chiuso i cancelli con delle catene» accusano i rappresentanti del Collettivo Vico che proseguono con il sit-in.
Gli studenti, precisano, di non essere mai entrati nell’edificio per protestare e di aver svolto forme di manifestazioni esclusivamente all’esterno del plesso scolastico.
Tra le richieste degli studenti: «Un incremento dei trasporti e la creazione di tratte straordinarie dei mezzi pubblici, specifiche per studenti e studentesse; mascherine Ffp2 fornite gratuitamente alla scuola e al corpo studentesco; presidi sanitari efficienti di tamponi ad hoc per le scuole».
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