È Nicoletta Gargiulo, restaurant manager e già miglior sommelier d’Italia, alla guida del ristorante stellato O me o il mare assieme al marito, lo chef Luigi Tramontano, ad essersi aggiudicata il titolo di maître dell’anno, con l’assegnazione del “Premio Aldo Guida”, nel corso della quarta edizione di SorrentoGnocchiDay.
A consegnarle un’opera del maestro Marco Ferrigno, presso l’Aqua Pool Lounge dell’Hotel Mediterraneo Sorrento, sono stati Annamaria Lauritano e Oreste Pezzella dell’azienda WorkLine, affiancati dal vincitore dello scorso anno: Eduardo Buonocore, maître del Laqua Countryside di Vico Equense.
La serata clou dell’evento, condotta magistralmente da Veronica Maya, ha visto la partecipazione di 13 chef, impegnati nella realizzazione di 6 reinterpretazioni inedite del tipico piatto sorrentino: gli gnocchi.
Fabrizio Mellino, del tristellato Quattro Passi di Nerano, affiancato dal suo sous chef, Marco Astarita, e da Alessandro Bisconti, della Terrazza Mediterraneo Italian Bistrot, nuova apertura a cura dell’Hotel Mediterraneo Sorrento, ha proposto uno “Gnocco quasi alla sorrentina”, ripieno di farcia leggera di agnello Lauticada, san Marzano crudo e spuma di mozzarella.
Ernesto Iaccarino, del ristorante stellato Don Alfonso 1890, e Mimmo De Gregorio, de Lo Stuzzichino, entrambi a Sant’Agata sui Due Golfi, hanno portato in degustazione Gnocchi di zucca con cuore liquido di caprino, salsa di pistacchio con emulsione di acqua di zucca, burro e parmigiano.
Pasquale Palamaro, della stella Michelin Indaco del Regina Isabella di Ischia, in “squadra” con Giuseppe Saccone, Executive Chef dell’Hotel Mediterraneo Sorrento ha presentato uno Gnocco di semola al pomodoro arancione di Franco Flagella e Barilotto di Casa Madaio.
Ciro Sicignano, del ristorante stellato Lorelei di Sorrento, affiancato da Vincenzo Vertucci, del Sal De Riso Ristorante & Bistrot di Minori, ha messo a punto uno Gnocco d’agnello, con piselli, asparagi e cremoso di ricotta affumicata.
Vincenzo Guarino de La Corte degli Dei di Agerola, affiancato da Ciro Sieno, dell’Enigma Restaurant di Reggio Emilia, ha presentato Gnocchi di patate passati al cannello e ripassati al burro, con salsa di pomodoro San Marzano, polvere di aglio nero di Voghiera, colatura di fior di latte, alici affumicate e origano.
E, infine, nell’edizione dedicata al gemellaggio con la Puglia, Michele Spadaro, chef del ristorante stellato Pashà di Conversano, assieme ad Enzo Politelli dell’Ostaria Pignatelli di Napoli, ha portato in degustazione Orecchiette fatte a mano, fagiolini, cacioricotta di pecora e passata di pomodoro.
La serata, che si è aperta con la degustazione delle montanare in due versioni: con Pomodori Sapuré e Gran Moravia e con Stracciatella Sorì, realizzate nel tradizionale focone, dai maestri pizzaioli Vincenzo Damiano della Pizzeria Ro.Vi di Ercolano e da Mauro Espedito di Owap di Napoli, ha visto anche la realizzazione “live” delle orecchiette e degli gnocchi, da parte di Renza De Cesare, arrivata appositamente da Cisternino, in Valle d’Itria, e della famiglia Di Stefano del ristorante sorrentino, nonché “handmade pasta factory”, Mamma che Pasta; la degustazione dei filetti di acciughe del Cantabrico e del prosciutto iberico, proposti da Magno Food 1973, di una selezione di oli, proposti da Maria Provenza, del Frantoio Torretta, e si è conclusa con la presentazione di tre dessert proposti da altrettanti Maestri Pasticceri.
Sal De Riso, dell’omonima Pasticceria di Minori nonché presidente dell’AMPI, Accademia Maestri Pasticceri Italiani, ha portato in degustazione una sua nuova creazione, la Pastiera da passeggio: un
semifreddo alla pastiera napoletana realizzato con una mousse di ricotta, grano candito, arancia e mandarino canditi, cannella e fior d’arancia; glassato con cioccolato bianco e crumble di pasta frolla alla cannella. Michele Di Leva, pasticcere dell’Hotel Casa Angelina di Praiano, ha voluto dedicare a Sorrento il Caffè sorrentino: sablée alla vaniglia, con pralinato al caffè, crema montata al caffè, lemon curd e spuma al limone; mentre Eustachio Sapone, della pasticceria artigianale Dolceria Sapone di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, ha portato in penisola sorrentina Il suo Ricordo di un dolce viaggio pugliese: pasticciotti al piatto, con una crema a base di latte di mandorla e finocchietto selvatico, un croccante di Tarallo, un morbidoso alla carruba e cacao inzuppato con un rosolio pugliese, un gel di limone e un disco di pasta frolla di semola.
SorrentoGnocchiDay, come ogni anno, invita i ristoratori e gli artigiani della gastronomia locale a proporre, nei giorni dell’evento e in quelli immediatamente successivi, versioni innovative o tradizionali del piatto sorrentino, conosciuto in tutto il mondo.
In occasione della cena di gala di mercoledì 30 aprile, lo chef Eugenio Cuomo, del ristorante Terrazza Vittoria presso l’Hotel Continental di Sorrento, ha messo a punto un menù dedicato al gemellaggio tra Sorrento e la Puglia, con un “tributo gastronomico” alle orecchiette e agli gnocchi.
L’edizione 2025 prosegue, per tutto il mese di maggio, con Gnocchi in tour: con interpretazioni inedite e originali di gnocchi proposte da ristoratori della Penisola sorrentina
Una panoramica su tutte le ricette proposte e i rispettivi locali, che sarà consultabile sulla pagina Facebook dell’evento, SorrentoGnocchiDay.