All’indomani della notizia dell’infortunio di Osimhen, Napoli non smette di sorprendere con scritte, bandiere e decorazioni in vista del possibile terzo scudetto degli Azzurri. L’ultimo striscione, il più sorprendente, è stato affisso a Poggioreale.
La frenesia Azzurra conquista Poggioreale
Festoni, strisiconi e bandierine di sorta si stanno moltiplicando senza sosta a Napoli, superando i confini del centro cittadino e colonizzando anche strade e piazze della periferia e della provincia. Palazzi collegati uno all’altro da festoni bianchi e azzurri, alberi avvolti da nastri dei colori degli undici di Spalletti, bandiere e murales a ogni angolo. Neppure gli animali domestici sembrano essere al sicuro dalla voglia di festeggiare dei loro padroni, che finiscono per fargli vestire le magliette dei loro idoli sportivi. Nella notte, però, dopo la notizia di ieri dell’infortunio del bomber nigeriano punta di diamante del tridente offensivo del Napoli, è arrivata l’affissione dello striscione più inatteso.



L’euforia dei tifosi sembra essere incontenibile, tanto che di fronte al carcere di Poggioreale, ora, si legge a caratteri cubitali uno spensieratissimo “Nun te preoccupà, uagliò, ce sta ‘o Napule fore!”. Un riferimento alla ormai famosissima serie televisiva ambientata in carcere che si incrocia con la crescente euforia per le possibili e imminenti celebrazioni di uno scudetto atteso per 30 anni. Certo è che, dai monumenti che rischiano di tingersi di bianco-azzurro alle porzioni di città che già hanno subito la temuta metamorfosi, quest’ultima trovata non se l’aspettava nessuno.

Il paio con la scritta fuori al cimitero di Fuorigrotta del maggio ’87
A più di tre decenni da quel maggio 1987 entrato nella storia, lo striscione comparso di fronte al Carcere di Poggioreale sembra fare il paio con quello affisso fuori al cimitero di Napoli 36 anni fa. “Non sapete che vi siete persi…” recitava sarcasticamente quel manifesto esposto goliardicamente davanti al camposanto, come a prendere in giro i defunti per non aver potuto vivere la gioia del trionfo dei partenopei. Uno striscione che ha fatto il giro del mondo, in verità, ripreso tra le altre cose dagli argentini dopo la vittoria del Mondiale in Qatar. La stessa, incontenibile gioia, ora, sembra essere tornata a riempire gli animi dei tifosi e degli ultras bianco-azzurri che, con la stessa leggerezza, hanno invitato i detenuti della casa circondariale alla calma e alla serenità. Perché fuori c’è il Napoli: e che Napoli.
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