Dopo il lancio di zuppa di pomodoro su I Girasoli di Van Gogh alla National Gallery di Londra e il purè di patate su un Monet conservato a Potsdam, in Germania, gli attivisti e le attiviste di Last Generation sono tornati a dare spettacolo nella capitale britannica. Nel loro mirino, stavolta, il Re e la Regina Consorte.
L’ultimo assalto degli attivisti di Last Generation
Non sembrano conoscere tregua o sosta le azioni mirate degli attivisti e delle attiviste di Last Generaion che, attraverso il movimento Just Stop Oil, da tempo ormai rivendica con urgenza un cambio di rotta netto e radicale sul piano energetico. Una protesta dura, la loro, che vede queste persone scendere in campo e mettere in scena delle vere e proprie performance volte a suscitare shock, rabbia e indignazione, quelle sensazioni che, per loro, chiunque dovrebbe provare di fronte ai problemi connessi all’inquinamento ambientale e alla mancanza di una svolta ecologica globale.
Il video delle torte in faccia ai regnanti britannici
Nel mirino dei Last Generation, stavolta, il Re Carlo III e la Regina Consorte: per gli attivisti, il regnante sarebbe colpevole di aver abbandonato l’idea di esporsi in merito agli argomenti di natura ambientale alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.
Ecco le immagini delle torte in faccia ai regnanti britannici, riprese e diffuse tramite Twitter dallo stesso profilo del movimento Just Stop Oil.
Fermati i responsabili dell’assalto al Monet
Agguerriti come non mai, dopo quest’ennesima uscita pubblica, gli attivisti hanno già pubblicato un appello in cui invitano chiunque voglia a seguirli in una protesta fuori il palazzo del Primo Ministro di Londra, il mese prossimo. “Unisciti alla protesta pubblica all’esterno di Downig Street alle 11 ogni giorno del mese di ottobre, per chiedere uno stop a gas e petrolio“, recita un post sul profilo dei Last Generation.
Intanto, però, tra le fila degli attivisti ci sono stati dei fermi. Dopo il purè degli ambientalisti sul Monet conservato a Potsdam, le forze dell’ordine tedesche si sono attivate e hanno rintracciato i responsabili del gesto. Mirjam e Benjamin sono finiti in manette, si legge in un comunicato diffuso dal gruppo sui social, e ora sono in carcere. La protesta per l’ambiente di Last Generation, però, sembra tutt’altro che destinata a fermarsi.
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