Hanno avuto inizio le operazioni di demolizione delle strutture da pesca realizzate abusivamente nel territorio di Castel Volturno, lungo le sponde del tratto terminale del fiume Volturno. Le operazioni hanno interessato una lunghezza di circa 9 km a partire dalla foce. Si tratta in totale di 60 strutture, realizzate diversi anni fa, costruite generalmente con elementi strutturali tipo tralicci e cavi in acciaio capaci di sostenere una grossa rete da pesca di forma quadrata, denominata “Cala Cala”, delle dimensioni planimetriche di 10 metri x 10 metri (dislocate quasi tutte nella mezzeria del fiume), nonché di un locale, realizzato sulla sponda del fiume, in cui è allocato l’argano ed il verricello azionato da un motore a scoppio o elettrico che servono a movimentare in verticale la grossa rete da pesca, oltre che per il contenimento di attrezzature varie e di un piccolo natante necessario per il recupero del pescato sotto la rete al centro del fiume. Gli interventi di demolizione dovrebbero avere una durata complessiva di tre mesi. Le spese di demolizione sono state anticipate dalla Regione Campania e saranno recuperate in seguito con l’attivazione di procedure in danno. Le operazioni di demolizione delle strutture abusive e lo smaltimento dei rifiuti prodotti saranno oggetto di vigilanza da parte delle polizie giudiziarie incaricate appartenenti al Nucleo Carabinieri Forestale di Castel Volturno ed all’Ufficio Locale Marittimo della Capitaneria di Porto di Castel Volturno.
