La classifica si muove, poco, ma si muove. Con l’emergenza in casa Napoli, contro la Lazio, Mazzarri ha tirato fuori, probabilmente, il meglio possibile. In campo giocatori con le valigie pronte come Ostigard, Zielinski e Demme. In panca un po’ di nuovi acquisti.
Primo tempo
Il Napoli parte molto accorto con Zielinski dietro a Raspadori e una difesa molto compatta con Mario Rui e Di Lorenzo che giocano da quinti, ma molto bassi. Il raddoppio sistematico sugli avanti azzurri non permette mai al Napoli di indirizzare un tiro verso Provedel. Dall’altro lato la Lazio riesce a entrare in area solo con dei cross dalla trequarti, quasi sempre da calci piazzati. Il primo tempo si chiude senza emozioni e senza parate dei portieri ma con tanta noia.
Secondo tempo
Squadre di nuovo in campo con lo stesso undici. La prima emozione del match arriva dopo 45 secondi. Lancio lungo per Castellanos che stoppa di petto e segna in sforbiciata. Gol bellissimo ma viziato da un fuorigioco in partenza. Il ritmo più alto rompe un po’ la noia. Tra il 65esimo e il 70esimo si vedono due tiri a porta, uno per parte, tutti e due a lato. Il primo di Cataldi il secondo di Gaetano entrato al posto di Demme. All’80esimo fa il suo esordio Ngonge, poi tocca a Dendoncker.
Formazioni
LAZIO (4-3-3): Provedel, Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Luis Alberto; Isaksen, Castellanos, Felipe Anderson. All. Sarri
A disposizione: Pellegrini, Vecino, Kamada, Pedro, Casale, Hysaj, Sepe, Mandas, Ruggeri, Rovella, Ferandes.
NAPOLI (3-5-1-1): Gollini; Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme, Lobotka, Zielinski, Mario Rui; Politano; Raspadori. All. Mazzarri
A disposizione: Contini, Idasiak, Ngonge, Lindstrom, Mazzocchi, Dendoncker, D’Avino, Gioielli, Gaetano.
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