Sono trascorsi già tre giorni dalla partenza del sistema di rimborso promosso dal governo sulle spese con carta di credito, ma per molti è difficile accedervi a causa di complicazioni tecniche. «Si è verificato un errore temporaneo nel salvataggio di questa carta, riprova». Sono, ad esempio, tantissimi i cittadini ai quali compare questo messaggio e che continuano a segnalare problemi tecnici. In molti, almeno per ora, stanno rinunciando a questa possibilità.
Come si utilizza il sistema Cashback
Il cashback è attivo dall’ 8 dicembre ed è una delle misure contenute nel piano “Italia cashless”, voluto dal governo per incentivare i pagamenti elettronici. È attivo sugli acquisti di beni effettuati negli esercizi commerciali fisici, dunque non su internet, e sui servizi erogati da professionisti. Ed in più anche per l’acquisto di carburante. A fronte di almeno 10 pagamenti mediante bancomat, carte di credito o di debito, oppure anche attraverso quelle app dedicate come Satispay, è possibile ottenere un rimborso del 10% di ogni operazione per un massimo di 150 euro complessivi.E’ necessario in primo luogo installare l’app Io sul proprio smartphone e registrarsi o con la carta d’identità elettronica oppure attraverso il sistema di identificazione Spid, utilizzabile anche per il bonus Mobilità. Nell’ app vanno poi registrate le carte che si intendono utilizzare – bancomat, carte di credito o di debito – e che devono essere intestate alla stessa persona che effettua la registrazione, così come l’ Iban del conto corrente sul quale verranno effettuati i bonifici di rimborso.
Saranno prolungati i tempi di utilizzo
Un procedimento non per tutti semplicissimo, specie per chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie. E ad oggi resterebbero solo 20 giorni per usufruire del servizio. Anche in virtù delle difficoltà tecniche il governo sta quindi pensando di prolungare la possibilità di far utilizzare il rimborso cashback fino al 6 gennaio 2021.