L’entusiasmo inizia a non essere più nascosto in città. I tifosi non fanno altro che fare calcoli e aspettare il giorno per festeggiare. A Castel Volturno sono in tanti a riversarsi lungo il vialone del Training Center per caricare la squadra, ma il tecnico Conte invita alla calma e corre ai ripari blindando i suoi e concentrandosi solo ed esclusivamente sulla prossima partita in casa contro il Genoa. Il resto non conta in questo momento e non bisogna abbassare la guardia.

Il traguardo si avvicina

Il traguardo tricolore sembra del resto sempre più vicino, con 3 punti di vantaggio da gestire sull’Inter ad appena 270’ dalla conclusione del campionato. Ma in realtà ci sono ancora tante insidie e lo sa bene Antonio Conte. Il tecnico azzurro ha il fondato timore che le restanti sfide contro Genoa (domenica sera al Maradona, ore 20.45), Parma e Cagliari siano destinate a trasformarsi in altrettante trappole e per questo ha messo di nuovo in guardia i suoi giocatori, ricordando a tutti che per mettere le mani matematicamente sul titolo c’è bisogno di conquistare altri sette punti: l’equivalente di 2 successi e un pareggio. A Lecce sono state spese tante forze fisiche e mentali: ko Stanislav Lobotka, che si è sottoposto a esami strumentali alla ripresa della preparazione e dovrà stare per qualche giorno a riposo per un trauma contusivo-distorsivo alla caviglia.

Contro il Genoa ci sono diversi indisponibili

Le speranza di recuperarlo per la sfida di domenica con il Genoa sono minime e servirà una ripresa lampo per permettere al regista slovacco di prendere posto (nella migliore delle ipotesi) in panchina. Il ruolo per fortuna è ben coperto dallo scozzese Billy Gilmour, pronto a riprendersi una maglia tra i titolari. Ma con Neres, Buongiorno e Juan Jesus già indisponibili si tratta comunque di un altro problema per un organico già ridotto.