È scomparso a Napoli, all’età di 80 anni, James Senese, leggenda del sax e simbolo della musica napoletana contemporanea. Fondatore degli Showmen e dei Napoli Centrale, è stato anche una delle anime più autentiche della band di Pino Daniele.
Senese era ricoverato da fine settembre al Cardarelli per una grave infezione polmonare. A dare la notizia della sua morte è stato l’amico di sempre Enzo Avitabile, che sui social ha scritto: “Non bastano parole per un dolore così grande, ma solo un grazie. Sei stato un esempio di musica e di vita.”
Nato a Napoli nel 1945 da madre italiana e padre afroamericano, Senese portò nel panorama musicale italiano i suoni del soul e del rhythm & blues, mescolandoli con il dialetto e l’anima partenopea.
Dagli Showmen degli anni Sessanta ai Napoli Centrale dei Settanta, fino alla lunga collaborazione con Pino Daniele, Senese ha scritto pagine indimenticabili della musica italiana, tra impegno, ricerca e contaminazione.
Tra i suoi album più amati: “Hey James”, dedicato al padre, e “‘O Sanghe”, vincitore della Targa Tenco.
Nel 2018 aveva festeggiato i 50 anni di carriera con un doppio live a Sorrento. Il suo ultimo lavoro, “James is Back”, è del 2021.
Con lui se ne va non solo un grande musicista, ma una voce che ha raccontato — con il sax e con il cuore — l’anima più vera di Napoli.


























