Dopo anni di dibattiti sulla questione cancelli in Galleria Umberto I a Napoli, l’amministrazione si è decisa all’installazione. In una direzione che vada sì verso la tutela pubblica e la sicurezza della zona, cercando però di introdurre anche qualche elemento artistico. Arriva dall’artista Roberto Pietrosanti l’idea dei cancelli a forma di sipario. 900mila euro l’importo di investimento previsto da Palazzo San Giacomo, già approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economica con la delibera 630 in chiusura dello scorso anno.
L’intervento complessivo prevede l’installazione di quattro cancelli, per quattro varchi della Galleria. Non tutti identici ma ognuno andrà ad adattarsi alle singole esigenze tecniche del varco specifico. I due cancelli da cui si accede al condominio di piazzetta Matilde Serao saranno realizzati secondo la tipologia classica, come quelli che si trovano di fronte all’ingresso della Galleria e in continuità con le grate già presenti nell’area. Quelli citati come “a sipario” invece, una novità, saranno realizzati per via Santa Brigida e via Verdi
“Ho sempre pensato che un cancello possa essere più di una semplice barriera: può diventare un invito, una promessa. È così che è nato il concetto di “Sipario”. Queste le parole di Pietrosanti che ha spiegato qualche dettaglio del progetto sulle colonne di un noto quotidiano.
Nel frattempo la Galleria, con i lavori di restauro della pavimentazione e l’attività di manutenzione della copertura in ferro e vetro, tutto completato nel corso dell’ultima estate, è tornata in uno stato consono alla sua enorme storia rispetto allo stato di abbandono e di sporcizia a cui si erano abituati purtroppo residenti e turisti. Una nuova linfa vitale per la Galleria arrivata anche dalle aperture di Starbucks e di Mondadori nuovi punti di ritrovo per cittadini e turisti.
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