Ad Arzano, un uomo di 44 anni, Giuseppe Lisbino, originario di Frattaminore, operaio di una ditta che si occupa di istallazione di pannelli fotovoltaici, per cause ancora da accertare, è precipitato dal tetto di un capannone sul quale stava operando rovinando al suolo con un impatto che non gli ha lasciato scampo. Un volo di circa 10 metri: il personale sanitario del 118, intervenuto sul posto, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Sulla morte bianca di Lisbino, avvenuto intorno alle 15, indagano i Carabinieri con l’aiuto del personale dell’ASL.
Lo scorso marzo, un’altra morte bianca si era verificata all’interno di una delle fabbriche della vicina Frattaminore. A perdere la vita, in quel caso, era stato Luigi Monti, 52enne, rimasto forse schiacciato da una trave di ferro mentre era alle prese con alcune saldature all’interno di un’azienda di via Spagnuolo, nell’area industriale di Frattaminore, quasi al confine con i comuni di Crispano e Orta di Atella.
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