Qualcuno ha detto che i sogni aiutano a vivere meglio. Sicuramente in casa Napoli i sogni aiutano a vivere meglio un’incredibile finale di stagione. Sono 270 i minuti che separano il Napoli di Conte dal traguardo tinto di tricolore. Sono le sfide interne contro Genoa e Cagliari e nel mezzo c’è la trasferta contro il Parma di Chivu.
Il grande Ottavio Bianchi si complimenta con Conte
“Conte ha avuto il grande pregio di far rendere tutti al massimo in una squadra che in estate aveva perso Osimhen e a gennaio Kvara, senza essere sostituito. Ovvero i due protagonisti dell’ultimo scudetto. E’ uno che storicamente ha sempre ottenuto il massimo dalla macchina che ha a propria disposizione”. Sono le parole di Ottavio Bianchi, storica guida tecnica azzurra nell’anno della combo Scudetto/Coppa Italia, che commenta il cammino del Napoli sulle colonne del Corriere dello Sport. A testimonianza dell’ottimo lavoro dalla società in questi mesi.
A Napoli entusiasmo già alle stelle
A Napoli e provincia nel frattempo sembra che la scaramanzia piano piano sta facendo spazio alla voglia di festeggiare il quarto tricolore. In effetti superato lo scoglio non semplice del Lecce e avendo allungato a +3 sull’Inter ora 7 punti tra Genoa, Parma e Cagliari possono consegnare la vittoria al Napoli.
Mctominay (11 gol) si conferma il nuovo idolo dei tifosi
Al murale di Maradona si respira già aria festante, così come in tanti altri punti della città dove già è apparso il tricolore con il numero 4 cucito addosso. Poi ci sono già pronti i cartonati dei giocatori più amati come Scott McTominay, salito a quota 11 gol in campionato. Una effigie inconfondibile dello scozzesse, che ne esalta i tratti angelici, è spuntata, tra sacro e profano, persino in una cappella di via San Nicola al Nilo.
Il Comune promette: “In caso di festa stavolta bus scoperto”
Intanto, in via preventiva, si muove anche l’amministrazione comunale. La stagione si chiude ufficialmente con Napoli Cagliari del 25 maggio. In caso di festeggiamenti questa volta il comune ha promesso anche il bus scoperto. Quello che era saltato per i ragazzi di Spalletti.
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