Si era recata sul luogo dove, secondo una segnalazione, era in corso l’accensione di un falò dedicato a Sant’Antonio. Lì, i giovani e giovanissimi impegnati nella gestione del “cippo” non hanno preso bene l’intromissione delle forze dell’ordine e hanno dato il via a una sassaiola. I fatti si sono registrati a Napoli nella sera di ieri, domenica 19 gennaio, nei pressi di via Campegna, a Fuorigrotta. Alle 19:30 circa, l’intervento delle auto della Municipale in seguito alla segnalazione di accensione di falò per il rituale del cosiddetto cippo di Sant’Antonio.
Partita la sassaiola, la vice comandante dell’Unità Operativa di Fuorigrotta ha fatto arretrare i suoi agenti, rimanendo ferita lei da uno degli oggetti lanciati dai giovani. “Ha messo in sicurezza i propri collaboratori, ma lei è stata colpita da un corpo contundente”, ha confermato il comandante della Polizia Municipale di Napoli Ciro Esposito. “Chi svolge il nostro lavoro sa che purtroppo è esposto”, ha continuato, sottolineando poi come “simili episodi non dovrebbero accadere” assolutamente. Soccorsa e medicata al vicino ospedale San Paolo, le condizioni della poliziotta non avrebbero destato particolari preoccupazioni nei sanitari. Per lei, 15 giorni di prognosi e alcuni punti di sutura.
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