Quella contro il coronavirus “è una battaglia che è ancora nel suo pieno”, che continua ed “è durissima”. In questa fase “non ci può essere nessun elemento di sottovalutazione, ma va affrontato ogni passaggio con il massimo del rigore e il massimo della serietà”. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervistato da RaiNews24. Che ha sottolineato che Ricominciare ad avere atteggiamenti non in linea con le misure vigenti rischia di compromettere quando di buono abbiamo fatto finora”. Intanto nell’ultimo bollettino della Protezione civile si apprende che 119.827 persone hanno contratto il virus Di queste, 14.681 sono decedute e 19.758 sono guarite (+1480, +8,1%). Attualmente i soggetti positivi sono 85.388 (+2339 e +2,8. iLl capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, INTERVENUTO a ‘Circo Massimo’ ha ricordato che se si faranno tamponi a tappeto, indagini sierologiche e demoscopiche sulla rete di contagi, spetterà agli esperti del comitato-tecnico scientifico deciderlo.
Sulla data del 16 maggio per la fase 2 ha dichiarato
“Se l’andamento non cambia, potrebbe essere, come potrebbe essere prima o dopo, dipende dai dati” ha risposto Borrelli sottolineando che al momento la situazione è stazionaria”. “Dobbiamo vedere quando questa situazione inizia a decrescere. Non vorrei dare delle date, però da qui al 16 maggio potremo aver dati ulteriormente positivi che consigliano di riprendere le attività e cominciare quindi la fase 2”.